TOLC MEDICINA 2023 – IL PUNTEGGIO EQUALIZZATO SPIEGATO

La prima sessione TOLC-MED e TOLC-VET 2023 si è conclusa. Dopo tanta attesa infatti, migliaia di ragazzi e ragazze provenienti da ogni parte d’Italia hanno potuto mettere alla prova le proprie abilità, concorrendo nell’arco dei 10 giorni di test previsti per la sessione di aprile.

Posti di fronte a prove differenti, sia per quesiti che per difficoltà, una volta terminato il test era forte la curiosità di capire il proprio livello e preparazione, soprattutto in vista della sessione di luglio. A 15 giorni esatti dalla data d’inizio, il 28 aprile alle ore 15.30 sono stati quindi pubblicati sul sito CISIA – alla pagina riservata studenti – i punteggi equalizzati della prova sostenuta, ma non solo.

Alla categoria “Risultati test”, ogni studente può ora trovare:

• Il codice del proprio test
• La data dell’esame
• L’ateneo dove si è svolta la prova
• Lo stato del test
• Un file PDF che certifica la presenza
• Due file PDF riferiti all’ “Andamento” e al “Risultato”

Aprendo quello relativo all’ “Andamento”, ogni studente è in grado di visionare dettagliatamente il risultato della propria prova, il numero di risposte esatte, errate e non date suddivise per materie e sotto-argomenti.
Si tratta di una novità assoluta, introdotta da quest’anno, che permette di avere una visione macro del proprio test, unico e originale anche per quanto riguarda gli argomenti richiesti.

Il secondo file “Risultato”, consultabile già dal giorno seguente il test ma privo di molte importanti informazioni, è stato sicuramente il più dibattuto a partire dal pomeriggio del 28 aprile.
Al suo interno infatti gli studenti hanno potuto visionare il proprio esito, espresso nel punteggio equalizzato.

IL PUNTEGGIO EQUALIZZATO – BREVE RIEPILOGO

Al centro della riforma del test di medicina 2023 troviamo il cosiddetto punteggio “equalizzato”. Si tratta di un valore numerico calcolato sommando il punteggio finale della singola prova (detto “non-equalizzato”) al coefficiente di facilità, a sua volta ricavato dal valore medio dei punteggi ottenuti per uno specifico quiz da un numero N di candidati a cui è stato sottoposto.

Facciamo un esempio:

Es. Dato il punteggio non equalizzato 33,5 – ricavato a partire dal numero di risposte esatte ed errate (35 ok – 6 no) – e il coefficiente di facilità 26,43, il punteggio equalizzato sarà pari a 59,93 (33,5 + 26,43).
A partire dai due punteggi dunque, chiunque può ricavare il valore del proprio coefficiente di facilità.

A questo punto è fondamentale ricordare che il punteggio equalizzato ottenuto al termine della prova di aprile NON È QUELLO DELLA GRADUATORIA.
Si tratta di un dato parziale, ottenuto tenendo conto delle prove della 1° sessione di tutti gli studenti che hanno partecipato al TOLC-MED. Questo dato dunque comprende i candidati in corsa per la graduatoria 2023/2024 e 2024/2025, sia di Medicina che di Odontoiatria.

PUNTEGGIO IN TERMINI PERCENTUALI

In fondo al documento è collocata la posizione del candidato, espressa in termini percentuali.

Questa la dicitura:

Tra tutti i punteggi equalizzati della sessione di Aprile 2023 del TOLC-MED, ordinati dal più piccolo al più grande, il punteggio equalizzato X occupa la posizione Y in termini percentuali.
Come interpretare questo dato: fatto 100 il numero di prove, Y hanno riportato un punteggio inferiore o uguale a X e Z un punteggio superiore.

Ciò significa che su 500 persone che concludono la prova, quella che ha ottenuto il punteggio più alto si troverà al 100° percentile (o 100° posizione in termini percentuali), al 250° posto sarà al 50° percentile e al 400° al 20° percentile.
Più alto il percentile, maggiore il proprio punteggio rispetto agli altri candidati, e minore il numero di coloro che hanno fatto meglio.
Fatto questo ragionamento, è importante sottolineare che le posizioni citate nel testo fanno riferimento a delle più estese “fasce di posizionamento”, all’interno delle quali si colloca un numero di candidati variabile a seconda del numero totale di partecipanti.
Per conoscere con certezza l’estensione di queste fasce, e dunque per sapere se un dato punteggio sarà sufficiente o meno per entrare nell’ateneo in prima scelta, occorrerà per forza aspettare il 5 settembre 2023, quando verrà pubblicata la graduatoria finale.

Ad oggi, la conoscenza del proprio punteggio in termini percentuali può essere comunque utile a farsi un’idea della propria prova e del proprio risultato. L’aggiunta del documento relativo all’andamento, all’interno del quale si trovano tutti i punteggi suddivisi per materia, è allo stesso modo importante per comprendere i propri punti di forza e di debolezza, aiutandoci a fare un bilancio.

Per maggiori chiarimenti intorno alla posizione in termini percentuali e al punteggio equalizzato, trovate QUI il video-commento di Francesco Cordua e Carlotta Arnaldi.

QUALI PREVISIONI?

Punteggi equalizzati, percentili e coefficienti di facilità: il dibattito intorno al primo (e parziale) responso del TOLC-MED 2023 è stato ampio, coinvolgendo tanto gli studenti quanto gli addetti ai lavori, elevando una domanda sopra tutte:

“Dato un certo punteggio e una certa fascia, quante probabilità ho di entrare a Medicina?”

Alla base di questa domanda c’è ovviamente un misto di curiosità e incertezza circa la prova appena svolta, che non deve però farci tralasciare un fattore importante: l’introduzione dei TOLC nell’ambito del test d’ingresso alla facoltà di Medicina ha dato la possibilità ai candidati di effettuare una DOPPIA PROVA. Il test in programma a luglio, che chiuderà di fatto la stagione 2023/2024, sarà dunque di importanza cruciale, non solo per maturare una maggiore affinità con i punteggi in termini percentuali e i punteggi equalizzati, ma anche e soprattutto ai fini della graduatoria finale.

Dall’ultimo decreto pubblicato dal MUR sappiamo che i posti – ancora provvisori – per il 2023 ammontano a 12.256 unità per la facoltà di Medicina, e a 1129 unità per quella di Odontoiatria, suddivisi per 50 atenei sparsi per tutta Italia.

Partendo da questi numeri, possiamo valutare con relativa certezza l’ingresso a Medicina per tutti gli studenti e le studentesse classificatisi entro le prime 14.000 posizioni.
Basandoci sullo storico degli anni precedenti, lo scarto tra Medicina e Odontoiatria dovrebbe restare entro le mille posizioni; per questo motivo prevediamo che l’ultimo degli entrati alla facoltà di Odontoiatria e Protesi dentaria si collocherà in posizione 15.000.

Tanto dipenderà anche dall’ateneo selezionato in prima scelta. Milano, Torino, Roma, Padova e Palermo: il prestigio e la selettività costituiscono fattori decisivi per gli studenti che intendono intraprendere il proprio percorso in Medicina.

È l’esempio di Milano Bicocca, università che negli anni si è confermata come la più selettiva d’Italia in ambito statale. Per l’ingresso in questo ateneo, la nostra previsione è che sarà necessario ottenere un punteggio sopra il 95 in termini percentuali.
La probabilità cambia nel caso di atenei categorizzabili in fascia media. Per Torino, Bologna, Padova o Pavia infatti, occorrerà assicurarsi un punteggio superiore al 90 in termini percentuali.
Se l’obiettivo infine è semplicemente quello di ottenere un posto a Medicina – a prescindere dall’ateneo – la nostra previsione è che lo studente o studentessa che si posizionerà sulla soglia della posizione 14.000 dovrà conseguire un punteggio superiore a 80 in termini percentuali.
Sulla base di questo dato, l’ingresso in un’università statale di Odontoiatria potrebbe collocarsi dal 78° percentile in su.

Per ora è tutto: speriamo di aver soddisfatto e risolto alcuni dei tanti dubbi sorti in questi giorni.
Nel momento in cui avremo maggiori informazioni provvederemo a comunicarle prontamente qui sul blog e su tutti i nostri canali social.

Se invece stai cercando informazioni sui corsi in partenza per li TOLC di Medicina 2024 e 2025, raggiungici su questa pagina e richiedi un appuntamento con la nostra segreteria.