RIVOLUZIONE AL MIUR, IL MINISTERO CAMBIA FACCIA: ECCO CHI SARANNO I NUOVI VOLTI DI ISTRUZIONE E UNIVERSITÀ
Come ormai molti sapranno, lo scorso 30 dicembre 2019 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto con il quale venivano accettate le dimissioni dell'ormai ex Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca Lorenzo Fioramonti, il cui incarico è stato temporaneamente affidato ad interim al premier Conte.
L'annuncio è stato fatto proprio dal Presidente del Consiglio durante la conferenza stampa di fine anno 2019, durante la quale Conte ha altresì comunicato agli italiani anche una - per così dire - novità che ha recentemente interessato il Miur. A partire da gennaio 2020, infatti, le cariche del Ministero in questione si sdoppiano: attualmente nominata come Ministro dell'Istruzione risulta, infatti, la docente grillina Lucia Azzolina - che fino ad oggi ha ricoperto la carica di sottosegretario al Miur - mentre il nuovo Ministro dell’Università e della Ricerca sarà l’attuale presidente della Conferenza dei Rettori (Crui) Gaetano Manfredi.
Come alcuni ricorderanno, questo "sdoppiamento" non è in realtà una vera e propria novità all'interno del panorama politico italiano: già nel 2006 infatti - durante il secondo Governo Prodi - le cariche del Miur erano state divise tra Beppe Fioroni (nominato Ministro della Pubblica istruzione) e Fabio Mussi (scelto, invece, come Ministro dell'Università e della Ricerca). Questa bipartizione, però, aveva allora avuto vita breve, dal momento che già nel 2008 - durante il quarto Governo Berlusconi - il Miur era tornato alla sua antica "unità" con la nomina a Ministro di Mariastella Gelmini.
Attualmente, dunque, si attende l'ufficializzazione della nomina a Ministri di Azzolina e Manfredi. Quest'ultimo - il cui Ministero risulta particolarmente importante per i nostri studenti - è un ingegnere civile specializzato in rischio sismico, che dal 2000 ricopre una cattedra in Tecnica delle costruzioni nell'università Federico II - della quale è diventato rettore nel 2014 - mentre dal 2015 è presidente della Conferenza dei Rettori (Crui).